…o quasi.
Una “giohata difficile” pòle riuscire a tutti…pe’una vòrta. Che sò,i’classiho gol dell’anno co’un tiro ai’volo,l’è nato aimmeno in un caso anche dai’giohatore meno dotato tennihamente e solitamente avvezzo più a smòere l’aria che a troàre un impatto felice co’la “sfera di còio”. O i’casuale corpo di tacco,dettato più da un riflesso nervoso delle fibre muscolari che dalla volontà cerebrale, che si rivela l’assist impossibile, unico e geniale creando così i’presupposti dell’azione perfetta.
Ma non a caso,dopo tale prodezza,ci si sente subito diàcciare con la classiha frase,intrinsa di sarcasmo,invidia e…d’oggettiva realtà: “Ma nemmen se tu ci ripròi cento vòrte,ti riesce un’attra vòrta!”
Ma a noi lìpperlì c’interessa i’giusto. Sarà magari dopo,in seguito,quando i presupposti di riproàcci si riproporranno e, memori d’èssici già riusciti,rimetteremo in gioho tutta la nostra faccia e,solo dopo aére rimediato una stra-figura di merda,ci pentiremo amaramente d’aére scolorito quell’epico gesto.
Correva l’anno MMX,quande di ‘hesti tempi ci congratulavamo,e si congratulavano con noi,per il “gesto dell’anno” (proporzionato a questi lièlli). L’era i’dicembre scorso quande su questo blògghe si scriéva : “Abbattiamoci le mane!” pe’dare risarto ai’gol più importante che “questa…squadra di merda” aésse segnato nella su’storia.
Ma i presupposti li abbiamo cercati,li abbiamo ricreati, c’abbiamo riproàto…e ci siamo riusciti! O’PIGLIA!!!
Abbiamo bissato l’impresa,anzi ci siamo migliorati!!!
La nostra ‘oglia,di non lasciare nella memoria i’gesto di’calendario pro-Pallium come un gesto una–tantum,c’ha portato a “creare” la bottiglia di vino “Trìncalo” (el tinto di’PorcoGallo). Quasi 240 bottiglie vendute,o meglio omaggiate in cambio di un gesto di solidarietà,che porteranno all’Associazione Scientifica Pallium Onlus un aiuto importantissimo.Una “giochessa”,come si dice in gergo,che c’inorgoglisce ma c’impone anche di ringraziare TUTTI coloro che hanno “accolto e corrisposto” la nostra iniziativa (a partire dalla Paola dello CSEN).
Ancora una dimostrazione di “capacità” e “sensibilità” da un gruppo che in campo si dimostra spesso “burbero”, “attempato”, “scorbutico” ma sempre corretto e leale. Un gruppo che,data l’età e nonostante i “cazzi e mazzi” co’quali si tròa a fare i conti,fà i’possibile pe’diertissi e onorare i’campionato. Riuscendo quasi sempre a toglisi delle soddisfazioni che lo ripagano ampiamente degli sforzi profusi. Un gruppo che nonostante,in preda a attacchi d’isteria senile,cerchi spesso “d’incartare” l’arbitro e di “buttallo in Arno” ha ben ferma nella testa la consapevolezza che essere lì a incazzassi,a pagare i’campo e anche a fassi pigliare pe’i’cculo ,l’è comunque un’immensa fortuna.
A questo punto…RI-ABBATTIAMOCI LE MANE!!!
BUON ANNO…DI CUORE!!!
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