L.E. MAYALA – MAZZAFIONDA 1-2

E’arrivò anche la prima sconfitta stagionale,adesso all’appello manca solo il segno”X”.
Dopo tre vittorie,i Biancorossi (a dire il vero ancora bancocelesti) del Testa capitolano per 2-1 di fronte ai giovani del Mazzafionda.
Presentatisi con l’organico ridotto ai minimi termini a causa delle molteplici assenze,Bartèsse e compagni sono scesi in campo con il suddetto in porta,i’Testa e lo Zio a difenderlo,i’Parrino centrale con i’Lore e i’Panza a fare da “alfieri”,e i’Bambino a “guastare” la difesa rossoblù.
Fin dalle prime battute l’avversario mette in mostra una freschezza ed una velocità d’esecuzione ben superiore a quella dei nostri “ragazzi”,ma gli uomini del Testa non si scompongono e fatti passare i primissimi minuti cominciano a prendere le misure e a tenere sempre più lontano da Bartèsse le folate dei Mazzafionda.
Proprio in virtù d’una maggiore esperienza e malizia i L.E.Maya L.A. passano in vantaggio sfruttando un calcio di punizione diretto che i’Bambino calcia approfittando della mancanza dell’avversario sulla palla e la spedisce alle spalle del portiere,vittima dell’ingenuità dei propri compagni.
La reazione produce soltanto tiri dalla distanza e comunque la partita non è certo a senso unico,e anche se i tiri in porta non abbondano,i Biancorossi mettono in mostra un’accettabile possesso palla e un’apprezzabile ricerca della manovra.
La ripresa presenta un variato equilibrio in campo a causa della mancanza di cambi a diosposizione del Testa, e dell’ormai onnipresente gap anagrafico,mentre i Mazzafionda si alternano con puntualità.
Si soffre la supremazia territoriale dell’avversario e riportare il baricentro più avanti,come nella prima frazione,è cosa ardua.Gli attacchi si fanno sempre più avvolgenti e il Bambino,lassù,riesce a tenere e a rincorrere sempre meno palloni. Comunque è una pressione sterile che a niente porterebbe se non grazie a qualche possibile distrazione difensiva.
Ma non sarà una distrazione a fruttare il pareggio dei rossoblù, bensì concorso di colpa(si fa per dire…)tra i’Panza e i’Bambino che si aprono in barriera tradendo la fiducia di Bartèsse che si vede arrivare il pallone sulla parte “coperta”e non riesce a deviarlo.
Ormai il fiato è corto(e…sarebbe già un lusso!),i rilanci si fanno sempre più fiacchi e approssimativi,e quelli che potrebbero essere frutto di ripartenze vengono…osservati con distacco dal Bambino ormai mentalmente sotto la doccia.
La partita sembra avviata verso un onorevole 1-1 quando il lancio più telefonato,più prevedibile e scontato viene raccolto dal più scarso e antipatico degli avversari che(adesso grazie ad una distrazione difensiva) in mezza girata al volo,sicuramente la prima della sua…carriera,trafigge un Bartèsse fin lì inoperoso e fissa il risultato sul 2-1. Partita tirata al punto giusto e tenuta su ritmi sostenuti grazie ai quali risulterà essere un ottimo allenamento in vista del sempre più imminente campionato.
Risultato un po’ amaro(ma solo per la “simpatia” dell’avversario)ma da considerare per quello che è,anche se a quelli come i’Parrino(unico cartellino giallo)è difficile farlo capire…