Dopo un interminabile lavoro lontano dai riflettori, di ri-progettazione del “telaio”, di rivoluzione della “aerodinamica”, di ri-distribuzione dei pesi, di accurata ed estenuante messa a punto del “motore” e con il riconfermatissimo “pilota”, eccoci prossimi allo START!
Già con le vetture in pista è ormai terminato il tempo delle “grid girls” che con i loro succinti vestiti hanno contribuito a dismisura ad alzare la temperatura dell’asfalto e la pressione delle “gomme”. Tolte le “coperte” a protezione degli “pneumatici”,tutti ,esclusi i protagonisti,abbandonano la pista. Via i meccanici con tutto l’ambaradàn, via i direttori tecnici, via gl’ingegneri di pista. Solo il rombo dei motori resta unico ospite desiderato.Le telecamere si occupano di questo “fuggi-fuggi” e di mostrare la tensione che già sale nei “box” .Adesso i protagonisti sono: il “pilota” e il suo “bolide”!
Il “warm up” (sette sessioni!!) con tutte le indicazioni fornite è stato consumato. Sordi a quelle beneauguranti e metabolizzate quelle negative,nell'abitacolo siamo alla ricerca dell'a concentrazione giusta. Luci verdi,e il “giro di ricognizione” ha inizio. Si “zigzàgga” scaldando le gomme, si prova qualche accelerata e si portano i freni a temperatura. L’ultima curva che ci riporta sullo schieramento di partenza è ormai alle spalle e il momento è…catartico. Il rombo dei motori si fa assordante e annuncia l’imminente partenza. Lo schieramento è ormai completo. La prima luce rossa si accende. Il battito accelera,e prima che si riesca a deglutire nel tentivo di smorzare la tensione si è accesa anche la quinta luce rossa.Ci siamo.Ancora pochissimi istanti e…
…PARTITI!!!
Appuntamento sotto la bandiera a scacchi.
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