giovedì 15 marzo 2012
PORCOGALLO – BOSTON T 2-5
Reti: Tommy, Pulcino
"Una partita nata male": potrebbe essere questa l'estrema sintesi dell'incontro che martedì sera ha messo di fronte due delle compagini che da anni hanno messo le radici nelle parti nobili del girone di Bellariva.
Vero che l'espressione è abusata in quelle circostanze in cui, spesso per demeriti propri, la partita non si mette nel verso giusto, ma in questo caso è più che giustificata.
Già al momento delle convocazioni al lungodegente Fernando, per altro eroicamente presente a Bellariva con tanto di stampelle, si aggiungevano copiose le defezioni per cause lavorative.
Al momento della chiama a rispondere presente rimanevano in 8: Pottiery, Isola, Nervoso, Bobbe, Pulcino, Pneumo e Tommy in campo e Seiminuti che quando fa per poggiare le terga sulla panca è già ora di rilevare il Nervoso vittima di una contrattura. Il capitano di mille battaglie in seguito proverà a ripresentarsi in campo solo per rendersi conto di come la doccia anticipata rappresenti l'unica opzione.
Un'altra manciata di minuti e un contrasto manda KO Pneumo, il mediano resisterà zoppicando per circa un tempo ma a metà della ripresa sarà costretto ad arrendersi.
Privato di fatto della spina dorsale della squadra il Porcogallo ci prova, si schiera in maniera ordinata cercando di non lasciare spazi, e trova anche il vantaggio con un potente colpo di testa di Tommy su angolo di Seiminuti.
L'esultanza rimane strozzata in gola quando un minuto dopo Gennaro,il 10 del Boston T, contrastato da un avversario e ostacolato da un compagno, trova comunque il varco per un destro potente che si infila nel sette.
Il secondo tempo inizia da dove era finito il primo: il Boston T a cercare il varco e il Porcogallo a rintuzzare gli attacchi. L'equilibrio si rompe ancora grazie a Gennaro, che nonostante lo status di sorvegliato speciale, approfitta del mezzo metro lasciatogli per incrociare un piattone al volo sul lato opposto. A questo punto la squadra ha il demerito di cedere un po' e incominciare a inanellare errori, ma cambi non ce ne sono e le energie scarseggiano.
Il 5-1 viene mitigato nel finale dal gol del Pulcino che scarica la rabbia in rete con un destro che il portiere avversario non può trattenere.
Partita di difficile analisi, troppo condizionata dagli episodi, contro un avversario che ti perdona pochissimo normalmente, figuriamoci in una situazione precaria.
La necessità primaria in questo momento è quella di svuotare l'infermeria il prima possibile: troppe le assenze importanti in vista di una parte finale del girone di qualificazione in cui la squadra può ancora decidere del proprio destino sul campo.
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Grande foto!!!
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