Eccola quì l’ormai famosa e famigerata scarpa con la quale l’ormai famoso e famigerato Isola s’è presentato per la stagione dumiladieci/dumilaundici…
Per capinne gl’incomprensibili connotati tènnici che hanno convinto i’difensore Porcogallese a spendici de’sòrdi s’è contattaho direttamente la murtinazionale statunitense dall’inconfondibile “baffo” di fama planetaria.
Alla richiesta di informazioni relative al suddetto scarpino da carcio ci siamo sentihi rispondere:
“Uòòòòt??? Futbol buz braun? Ooomaaii gòòòòòd tis sax!De Naik as never prodused! Nau vomiting…boarp!!!”
Rimasti trasechi s’è chiesto l’ausilio d’un interprete pe’fa’lluce su questo mistero e siamo venuhi a conoscenza della verità.
Questa carzatura in verità la Naicche l’avéa prodotta ancor prima di diéntare famosa,quando pe’mantenessi in attivo accettava anche commissioni personalizzahe e dava l’esclusiva di vendita a dei negozi non specializzahi.
Si dice che sia naha in origine pe’ una commissione dall’Italia,più precisamente da Firenze e che fosse staha prodotta pe’essere utilizzaha nell’esercizio della Pesca Sportiva.Era stata la società FLORIAGAFIR PESCA e gl’era staho daho i’nome di “NAICCHE MANNUCCI…che abboccanoo?”.
Una scarpa co’la tomaia coloraha di marrone in modo da inserissi ni’contesto cromatiho che l’abbigliamneto mimetiho di tale disciplina prevede e con la sòla tacchettaha che impedisse ai’pescatore,còrto da abbiocco,di scivolare a bagnomaria.I’progetto originale prevedeva che fosse una carzatura arta, come si suol dire “a coscia”.
Andaha a esaurissi la passione pe’la pesca in quel di Bellariva e chiuso i’circolino della Floria le vendite son crollahe e alla Naicchè ‘gnen’ènno rimaste parecchie in magazzino.Allora l’ha cercato di riciclalla prima come scarpa da règbi ma l’è staho un attro flòppe avendo un bacino d’utenza limitato.C’ha riprovato aòllora co’i’carcio e ‘gn’ha cambiato nome perchè sinceramente è difficile concepire di battere un rigore con le “NAICCHE MANNUCCI…che abboccanoo???”.
Allora essendo da tanto “tempo” che ‘unne vendeano un paio l’hanno ribattezzahe “NAICCHE TIEMPO” però mancava un nome artisonante da abbinacci pe’rendile appetibili e allora chi,all’epoca,meglio di Ronardigno?
La speranza dell’azienda amerihana l’era che in tanti ci cascassero,ma nonostante “catpràis”,“ciù for trì” e moltitudine di modalità d’acquisto,tra rate,lisinghe,pagherò e bòni pasto,l’ènno rimaste di morto sugli scaffali e tra le pagine di “ribéi”. Poi ecco i’prodigio,un paio escano da un negozio.
Finarmente uno c’ha… “abboccato”:Isola!
Ma se c’ha abboccaho solo lui vòr dire che ‘unn’eran bone nemmeno pe’pescare…figuriamoci pe’giocacci a carcio!
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