Risurtahi,non buonissimi,ma sufficienti pe’tenecci ancora in…”vita”.
Dopo du’giornahe paréa s’aésse belle finiho l’avventura,e quelle gite di piacere alle quali alla vigilia si rifiutàa di pensare,paréano essere l’uniho motivo pe’rehassi ai’Don Bosco Arena.E invece…
Pe’carità…’un si pensa d’essere arriàti a nulla,anzi le speranze di ritroàssi a giohare oltre i’25 Maggio,le ‘un son tante,però…
Se s’aésse pensaho che tutto questo giohìno seguisse una logica senza margini che comprendessero fattori…”X” o “Y”,’un si sarebbe nemmeno accettaho di fare la Serie A unifihata,quindi porsi limiti proprio ora sarebbe da fave!
La classifica parla chiaro,‘un ci vòle di’morto a capire che con du’vittorie si passa i’turno senza “se” e senza “ma”! Di contro anche una vittoria e un pareggio ci condannerebbero ai’99%.
Son le condizioni migliori pe’noi.Senza carcoli da fare,senza considerazioni sulla convenienza di pigliare o ‘un pigliare determinahi rischi.Tutto cuore,a testa bassa,uniti e compatti.Quando,poi la lotta sarà finiha e i’porverone si sarà abbassaho,si conterà i morti e ci si scoprirà vinti o vincitori.
“T’ha detto poho…du’vittorie!”
No,’unn’è poho,ma visto come son maturahi i nostri risurtahi in questo “gironcino”,perché ‘un sperare.Perchè ‘un cortivare questo sogno ancora pe’una manciaha di giorni.Facciamolo aimmeno pe’regalare alle nostre donne una seraha libera in più…
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