venerdì 3 aprile 2009

I'TERZO TEMPO


Se da una parte il ritardo di Isola si è rivelato ininfluente sulla sua prestazione e quella della squadra,
dall'altra ha invece segnato gran parte del terzo tempo.
Con un processo sommario tenutoso negli spogliatoi, il gran giurì della squadra
aveva inflitto a Isola il pagamento integrale delle spese di "Terzo Tempo" quale congrua multa per essersi presentato in campo fuori tempo massimo.
Entrando nel Bellariva's Pab (anche stavolta in ritardo), Isola ha scorto i solerti compagni già a buon punto nell'approvvigionamento di Sfrùinsès di svariate fogge e nella disposizione sui tavoli di diverse bottiglie di corroboranti fluidi, luppoloidi e non.
Già rassegnato al pagamento allora, ha preferito tagliare corto, e per non dare ulteriore soddisfazione ai suoi, appena varcata la porta d'ingresso ha tirato dritto verso il bancone, e col "sorriso di chi ha accettato di essere messo in mezzo dai compagni", ha esclamato guardando negli occhi la Barvuman:


"Quanto l'è?"

La Barvuman, non avendo giustamente seguito tutta la storia, e non ricordandosi di aver servito alcunchè al difensore bianco-rosso,
a quel punto ha scambiato il "sorriso di chi ha accettato di essere messo in mezzo dai compagni" per il "sorriso di chi vuole fare spiritose illazioni
sui costumi sessuali della barista" e ha risposto in modo caustico:

"QUANTO L'E' ICCHE!??!!"


Sono seguiti alcuni momenti di tensione in cui si è temuto il peggio per il Razdegan di Ponte a Greve, che a quel punto ha sostituito il "sorriso di chi ha accettato di essere messo in mezzo dai compagni" con la "faccia perplessa di chi pensa: ma che cazzo è successo, ora questa mi mette le mani addosso".

A disinnescare la pericolosa Barvuman ci hanno pensato i compagni di sempre, intervenuti recitando la lista della spesa:

un pacchetto di Sfruinsès Roller Maxi

due di Sfruinsès Tormentos Plus
uno di Supermais Bombers
tre di Premium Sfruinsès
...

Tutto è bene quel che finisce bene, e la barvuman ha sotterrato l'ascia di guerra col
"sorriso di quella che: vai vai, che tanto ho scavato poco...alla bisogna la ritrovo
subito!"




Fabio Dellerba



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