

Meno male che Silvio c’è. Eh si, perché le premesse erano catastrofiche. Una L.E.Maya L.A vittima del ponte del 2 giugno, si trovava alla vigilia della partita a dover fare a meno di Bob, Panza, Intersiti, Tommy e Simone. Bomber Bani invece risponde presente, ritrova l’amato campo di Viale Malta e regala un’ottima prestazione. I nostri partono con Pottiery, Isola e Testa in difesa, Fernando, Parrino e Pulcino a centrocampo e il bomber di punta. Passano pochi minuti dall’inizio e Fernando con un colpo di biliardo si presenta agli avversari: sinistro da posizione impossibile, spazio disponibile fra palo lontano e portiere circa 5 centimetri…palo…goal. La squadra gira bene, a volte un po’ frettolosa, ma i’Bambino è bravo a rallentare il gioco quando serve, a far salire la squadra e a procurarsi punizioni importanti. Arriva il raddoppio di Fernando su un bel velo del Pulcino e a seguire il piattone del Parrino che sancisce il 3 a 0 su assist di bomber Bani. Le occasioni fioccano, e rimettere in corsa un avversario sembra un’impresa, ma anche stavolta dai e dai ci si riesce. Certo ci vogliono una serie di concause. Su un’azione insistita il Bambino gestisce la palla sulla linea laterale, subisce un fallo, l’arbitro non fischia, gli avversari ripartono in contropiede e Seiminuti fa un fallo tattico sulla trequarti. Il cross che segue sembra innocuo ma la palla attraversa l’area favorendo l’incursione di un avversario che mette in rete di testa da pochi centimetri. Il 3 a 2 scaturisce da una punizione a favore: il contropiede è rapidissimo, il ripiegamento un po’ meno, e i centrali costretti all’inferiorità numerica non possono fare molto. Fine primo tempo. Ancora una volta la squadra è brava a non andare in barca, la fortuna e il portiere avversario danno una bella mano. Un tiro da centrocampo del Bomber prende una traiettoria spiovente, rimbalza davanti al portiere che cerca di recuperare la posizione troppo in ritardo…la palla lo supera e si insacca. L.E. Maya L.A esulta e si scrolla di dosso i soliti 10 minuti di follia, l’unico a non esultare è i’Bambino, che non esulta quando fa goal spettacolari, figuriamoci per un goal del genere. Il resto della partita scorre tranquillo, arriva anche il terzo goal di Fernando, e a seguire una nutrita serie di occasioni per arrotondare ulteriormente il risultato. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce l’ingresso ai quarti e il ritorno a Bellariva. Ora si comincia a fare sul serio. Certo la squadra a inizio anno non puntava di certo all'Europa League, ma ora che ci siamo vale la pena giocarsela. -- Fabio D.
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