mercoledì 7 ottobre 2009
L.E. MAYA L.A.-POLISPORTIVA AURORA 7 - 4
Dopo la brutta sconfitta rimediata contro il Gruppo Scoordinaho, i bianco-rossi di Bellariva scelgono ancora delle casacche vintage bianco-celesti, per l'incontro inedito contro la Polisportiva Aurora. Se l'infermeria continua a dettare le scelte, con il capitano costretto a riposare ancora, dall'altra restituisce alla squadra un Isola già in buona forma.
L.E. MAYA L.A. si schiera da principio con Bartesse in porta, i gemelli-cugini Sponza centrali difensivi, Bob, Fernando e Pulcino sulla linea mediana e il Bambino di punta. Seiminuti pronto a entrare in corsa. I nostri iniziano la partita col freno a mano tirato, giocando sotto ritmo in clima fin troppo amichevole. La punizione arriva dopo pochi minuti, la papera è collettiva, dal mancato filtro a centrocampo, passando per l'incursione indisturbata del laterale avverso fino all'intervento da censura di Bartesse su un colpo di testa velleitario. La (fin troppo) entusiastica esultanza del marcatore della Polisportiva Aurora, suscita un moto d'orgoglio nella squadra che da quel momento concede poco e niente. Passano un paio di minuti e arriva il pareggio: funambolico dai e vai sull'asse Fernando-Bambino con scarico finale al Pulcino che da pochi metri colpisce male ingannando anche il portiere. La palla rotola lentamente in rete, Fernando commenta "Con qui' tiro di merda t'ha rovinaho l'azione...". Seiminuti rileva il Pulcino sulla fascia, il Jolly della Romola darà più tardi il cambio allo Zio nella retroguardia ma la squadra rimane compatta e la sostanza non cambia. L'avversario è in balia completa, tenta di costruire qualcosa, ma ora i nostri giocano molto corti e ogni palla persa dell'avversario si traduce in uno show del tridente Bob-Fernando-Bambino. E' proprio lo sponsor-bomber la stella della serata: va in rete con facilità, innesca i compagni, fa indifferentemente da regista avanzato e finalizzatore. Il resto della squadra sorregge lo spregiudicato tridente in maniera intelligente, fornendo copertura, appoggi e tanta corsa. Sarà che l'avversario lo permette, ma il finale del primo tempo è spettacolo puro, in goal anche Fernando, Bob e lo Zio, che vede premiata una bella incursione sulla sinistra culminata con un cross velenoso che il portiere devia...in rete. L'arbitro fischia la fine della prima frazione e distribuisce pasticche di Moment ai malcapitati avversari: il parziale è impietoso, 6 - 1.
Nel secondo tempo, come comprensibile, la concentrazione cade e gli avversari si rifanno sotto grazie a qualche svarione della squadra. Di contro davanti si cerca lo scambio più che la sostanza, e si arriva fino al 6 - 4, ma la serata riserva ai prensenti ancora un'ultima perla. Lancio di 40 metri di Isola al Bambino in posizione centrale spalle alla porta: stop millimetrico e girata vincente di sinistro da applausi.
-Seiminuti-
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