venerdì 8 maggio 2009
L.E. MAYA L.A. – FITTERS 4-7
Non lasciatevi ingannare dal risultato,sarebbe ingeneroso verso i colori biancorossi.E’ paradossale che proprio nella partita dove era stato fatto tutto ciò che era stato chiesto alla squadra per sopperire ,in queste finali,al gap nei confronti di avversari meglio attrezzati,si riconosca uno dei peggiori passivi subiti in questa stagione.
Se il 6-3 subito dai Disoccupati era meritato,il passivo di ieri è diabolicamente ingiusto.
Si può imputare solo un po’ di ingenuità,ma quando la squadra è crollata sotto le decisioni dell’arbitro stava producendo il massimo sforzo.Stava meritatamente conducendo una gara fino a quel momento palpitante e non macchiata da decisioni influenti…
Bartès…se,Isola,Pulcino,Parrino,Intersiti,Fernando e Bòbbe.Si parte così e dopo un quarto d’ora dove senza soffrire una supremazia territoriale.Senza aver sofferto una pressione da parte dell’avversario e essendosi presentati più volte pericolosamente al tiro…il risultato era a favore dei Fitters per 2-0…
Roba da non credere!Due occasioni regalate,due gol.Ma,negli uomini del Testa,c’è la consapevolezza che la partita la stavano facendo loro.Cominciano a ruotare i cambi:dentro il Testa,Pulcino laterale e Fernando punta.I biancorossi accorciano le distanze grazie a una punizione dalla distanza del Parrino che calcia forte a cercare una deviazione che per quanto leggera risulta fatale al portiere.Pochi istanti e il “ciribè” si presenta in tutto il suo splendore anche al Don Bosco Arena:calcio piazzato a cercare Fernando che spalle alla porta beffa il portiere blaugrana.2-2 senza patemi d’animo.Ma dov’è tutta questa differenza temuta alla vigilia di questa fase finale?I Fitters son sotto tono o i Biancorossi stanno stupendo per il terzo anno consecutivo?
Alla risposta risposta contribuisce il vantaggio dei roosobarrati che raccolgono i frutti della loro mole di gioco da una rimessa laterale battuta su Fernando che induce il proprio marcatore all’autorete.3…a…2!!!
Si va al riposo con i L.E. MAYA L.A. in vantaggio e si predica continuità e freddezza nelle giocate.
Si riparte, e i Fitters sono determinati a raggiungere il pareggio.La partita vive di capovolgimenti di fronte che divertono chi gioca e chi guarda.Dentro prima Seiminuti e poi lo Zio.I Fitters raggiungono il pareggio grazie ad un pregevole scambio e alla sveltezza del centrale che raccoglie una ribattuta sotto misura e spedisce sotto la traversa.I Testa boys non si scompongono,sembrano veterani di queste categorie e con la consapevolezza dei forti ripartono e grazie ad una felice intuizione di Intersiti,che ruba palla e “ammazza”il portiere sul primo palo,ripassano a condurre.4-3,che partita.
I Fitters sono allibiti e si riversano in avanti,lasciando il fianco scoperto alle ripartenze di Fernando e Intersiti,ma tutto quello che di bello e spettacolare viene costruito(tanto!),finisce infrangendosi su due pali beffardi.
Che partita…peccato che adesso inizia quella personale dell’arbitro che grazie a due errori macroscopici ribalta tutto.Il primo,è la concessione di un calcio di rigore che neanche viene reclamato dai compagni di squadra dell’attaccante “svenuto”in area di rigore.4-4 con la palla che viene intercettata da Bartès…se ma non respinta. Il tempo di smettere di protestare che lascia correre su un fallo di mano che permette all’attaccante blaugrana di portarsi avanti il pallone e di continuare l’azione che porterà al 4-5.E quì lgi uomini del Testa perdono tutti la testa assalendo il DG,in particolar modo il capitano che rimedia il solito giallo.
Adesso le parti sono invertite:Fitters chiusi dietro a difendere e L.E. MAYA L.A. sbilanciati,senza la freddezza dl primo tempo(la fatica si sente),ed esposti ai contropiedi avversari,che in rapida sequenza piazzeranno due colpi che chiuderanno virtualmente la gara.
Schermaglie varie e accenni di nervosismo con intermezzi di sfottò rivolti all’arbitro.Ancora un paio di parate del portiere dei Fitters che mette il proprio sigillo alla gara,prima di infortunarsi alla mano.
Fischio finale e grande rammarico per una grande prestazione non ripagata minimamente dalla sorte.Questo in effetti è il grande spartitraffico tra questa stagione e quella passata:quest’anno non è mai successo che iL.E. MAYA L.A. abbiano raccolto più di quanto meritato anzi,come in questa occasione,rimangono ingiustamente solo con la consapevolezza di aver vinto la scommessa con loro stessi ma senza avere il conforto dei numeri.
Grandi.Grandi ugualmente!
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