I'TERZO TEMPO

Raramente si era assistito a un terzo tempo così ricco.
Tanta la carne al fuoco, tantissime le Sfrùinsès e tanto anche l'alcool (non serve la macchinetta di Bob, basta dare un'occhiata a foto e video).
Si inizia negli spogliatoi, c'è da festeggiare l'ipotecata qualificazione alle finali A1 con due giornate d'anticipo, risultato che a inizio anno avrebbe fatto sorridere i più.
Diciamo ipotecata e non matematica, ma insomma rimangono solo ipotesi abbastanza remote tipo "ma se noi le perdiamo tutte e due, e i disoccupati le vincono tutte e due, e poi si lega l'arbitro alla sedia e si sevizia con la lametta come nelle Iene pe' rimontare la coppa disciplina...".

Mentre per ingannare il tempo il Bambino polemizza con Testa per i minuti passati in panca e Isola continua a recriminare sul gol fallito, il Parrino da una svolta alla serata; di motivo per festeggiare lui, ne ha uno più degli altri, ma come in ogni squadra che si rispetti, diventa automaticamente un motivo in più per tutti.
Si presenta così al doccia moment con una boccia di brachetto: l'effetto è dirompente, la temperatura sale immediatamente, e il party viene ravvivato da personaggi del calibro di Gorgi l'Aviatore Doria e PornoZio.
PornoZio visibilmente euforico per la prestazione in campo si concede senza veli alle telecamere causando non poco imbarazzo al regista della diretta Tv.
Gorgi l'Aviatore Doria, mutande, maglia della samp e cuffie antirumore, fa da mattatore nel festino bianco-rosso.
Nelle immagini è ritratto mentre viene innaffiato dal goliardico Parrino...lui, tanta è l'ebbrezza, che neanche se ne accorge.La truppa si sposta poi nel Floria Giardin's Pab per le Sfrùinses di rito e dove il clima si ricompone, complici le immagini in Tv della tragedia in Abruzzo.
Viste le circostanze per l'appunto, la "festicciola" (e questo stesso reportage) a qualcuno potranno sembrare fuori luogo, a noi però, perdonate la frase a effetto, la vita ci ricorda spesso che risate e dolore sono spesso vicine, vanno a braccetto e a volte anche a cena insieme, e che quando hai anche il più piccolo motivo per festeggiare è bene che tu lo faccia senza pensarci troppo.
Noi stasera di motivi ne avevamo più d'uno...giochino del calcio a parte, e rimandare non si poteva proprio.


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Fabio D.