In piena crisi tecnica e psicologica,con due risultati consecutivi che,se pronosticati alla vigilia,avrebbero fatto pensare quantomeno ad un colpo di coda di Calciopoli e dei suoi relativi burattinai.
Invece no,i risultati erano “genuini” e frutto del massimo quanto sterile impegno di tutta la squadra.Forse si era fatto sentire in maniera eccessiva l’obbligo del risultato?La fine del girone di qualificazione si avvicina e con le conseguenti e inesorabili sentenze affiora la paura di sprecare tutto in volata? La squadra crolla sotto il peso dei propri risultati dell’andata? Ma il problema non pare solo psicologico,c’è anche un evidente calo fisico nei singoli.
I “fenomeni” paiono normali comparse,quelli dalla media voto “affidabile” si macchiano di insufficienze più o meno gravi,quelli che sbraitano e mordono,sembrano aver perso il…mordente,e chi ogni tanto tirava fuori dal cilindro prodezze memorabili è diventato come Superman con la Criptonite in mano.
Si naviga a vista…senza rotte prestabilite e con la sola preoccupazione di non schiantarsi sull’ennesimo scoglio!
C’è il Mazzafionda,squadra che dopo aver passato un periodo tipo quello sopra descritto,pare aver ritrovato la verve di inizio campionato con risultati importanti,e con il passivo d’andata di 7-2 (il peggiore subito)da vendicare,praticamente il peggior “cliente”possibile.
Persiste l’assenza di una pedina importante come Enterogermina,c’è la “novità” del forfait del 6Nervoso,capitano di lungo corso e oltretutto il gruppo viene depotenziato dall’approccio in “borghese” alla gara del Bambino e dello Zio.Di contro,finalmente,fa il suo esordio stagionale Intersiti.In nove occasioni su dieci,come quella che si presenta,si crolla,si getta la spugna,ci si ridimensiona,ci si scopre deboli sotto i colpi avversari.
Non ho visto la partita,ma ho atteso con interesse il risultato,purtroppo ci sono state le conferme dello scarso stato di forma degli avamposti d’attacco e delle immancabili e improvvise amnesie difensive,con il centrocampo stravolto nei ruoli e condannato più a rimediare che a proporre.Ma si parla di singoli e di reparti,noi L.E. MAYA L.A.invece siamo un caso a parte,siamo una squadra…una“squadra di merda”,ma siamo una SQUADRA!Ripeto,non ho visto la partita,ma me l’immagino:tutta carattere e cuore per invertire la tendenza negativa.Tutto il meglio che questo gruppo sa produrre:voglia di non darsi per vinti.Caparbietà nel non lasciare strada a chi se lo merita meno di noi e desiderio di dimostrare che lassù nei piani alti se ci siamo…un motivo valido e riscontrabile c’è.Questo è il nostro unico e vero “schema”!
6 Orgoglioso…dei L.E. MAYA L.A.
Nessun commento:
Posta un commento